Questa pagina contiene la sintesi dei libri 4, 5 e 6 scritti da Vadim Zeland sul Transurfing:
Le regole dello specchio - la gestione della realtà
Le regole dello specchio - le mele cadono in cielo
Transurfing vivo: Oltre i confini della Matrix - Risvegliati dall'incubo
Il pendolo è una forza nata dall'unione di più persone che poi, però diviene indipendente dallo stesso gruppo che l'ha creata. Diviene autonoma e vive di unanimismo di pensiero. La sua regola" è fai come me."
Le regole dello specchio - la gestione della realtà
Le regole dello specchio - le mele cadono in cielo
Transurfing vivo: Oltre i confini della Matrix - Risvegliati dall'incubo
Il pendolo è una forza nata dall'unione di più persone che poi, però diviene indipendente dallo stesso gruppo che l'ha creata. Diviene autonoma e vive di unanimismo di pensiero. La sua regola" è fai come me."
I pendoli sono senza cervello: vogliono solo divorare l'energia delle persone omologandole.
I partiti politici, le sette, i villaggi nei quali "le cose si fanno in un certo modo" ...ecco dei pendoli all'opera.
Invece la legge del transurfing è: "Permettiti di essere te stesso e permetti agli altri di essere loro stessi."
Molto importante in quest'ottica lo smettere di giustificarsi e di voler dimostrare il proprio valore.
Molto importante in quest'ottica lo smettere di giustificarsi e di voler dimostrare il proprio valore.
I pendoli si nutrono di energia alimentando lo scontro (noi siamo così, voi siete in un altro modo)
Lottare contro il pendolo non ha senso, perché la lotta è quel che il pendolo cerca.
L'unica scappatoia è essere coscienti del gioco imposto dal pendolo: partecipare non come pedine, ma come "attori recitanti". Capire che il pendolo vuole schiacciarti e non stare al suo gioco, ma senza uscire fuori dalla struttura e dunque diventando un reietto. Il reietto torna ad aumentare la polarizzazione noi-loro. Stare nella struttura ma senza farsi abbindolare, con consapevolezza, con la lucidità di chi recita un personaggio. Recitare un personaggio, non convincersi di esserlo. Tutto ciò senza acredine nei confronti del pendolo, anzi col sorriso sulle labbra. Questa è l'arma più potente contro il pendolo: l'unica che lo mette k.o.
Tutto ciò a cui viene attribuita una particolare importanza attrae ciò che ha caratteristiche opposte. Sono le forze equilibratrici della natura che fanno accadere questo per compensare l'eccesso di importanza, che dunque è sempre da evitare.
Essere all'interno di un pendolo è zombizzante. Non si può lottare contro il pendolo, l'unica scappatoia e quella di spettatore recitante ...oppure si può iniziare un gioco proprio creando un proprio pendolo e diventandone i beniamini.
Diventare i beniamini del pendolo significa creare una struttura attorno ai propri desideri e i propri modi di essere. Gli uomini di potere sono tali perché sono diventati beniamini del pendolo, ma come si fa? E' importante creare una certa massa critica di persone che si abbeverino alla fonte della tua energia (i pendoli consumano la tua energia, ma le persone no). E' molto utile anche la "dichiarazione di intenzione" una sorta di brindisi, ma fatto al presente e senza dubbi o condizioni. "Io sono un vincitore" "Io ho ottenuto tutte le cose fantastiche che volevo".
L'"amalgama" è una frase che esprime una visione positiva del tuo mondo: ripetila spesso.
La chiave è la fiducia nel mondo e nella corrente delle varianti: più guardi il mondo con occhi positivi e più ti fidi della corrente delle varianti e le lasci libere di fluire (orientate dall'intenzione) e più facilmente arriverai ad essere nella realtà che prediligi.
Ogni essere vivente ha come scopo la gestione della realtà, l'organizzazione delle cose che lo circondano. Il desiderio di potere, il gioco, la lotta, sono solo riflessi di questa legge. L'intera realtà è permeata d'intenzione. Ogni volta che si crea (sceglie la propria realtà) si compie un atto divino: ogni volta che crea, l'uomo è strumento attivo (non marionetta) della natura divina dell'universo.
Le regole dello specchio:
1) Il mondo è uno specchio che riflette il tuo modo di rapportarti ad esso
2)Il riflesso si forma nell'unità di anima e ragione
3)Lo specchio reagisce con un certo ritardo: niente fretta, ma costanza e fiducia
4)Il tipo di riflesso che lo specchio produce dipende dal tuo modo di vedere le cose
5)Bisogna pensare a ciò che si vuole ottenere e non alla via per ottenerla (è imperscrutabile)
6)Bisogna allentare la propria presa sugli eventi e lasciarli fluire
7)Ogni evento va interpretato come positivo.
La società contemporanea ha compiuto enormi progressi ed ha interconnesso molto fortemente gli uomini e ciò è un bene, ma ciò ha reso anche i pendoli molto più potenti perché possono irradiarsi in modo velocissimo ad un numero enorme di persone.
La strategia dell'attore recitante, la consapevolezza del ruolo che si gioca, ma senza acredine o disfattismo nei confronti dei pendoli sono oggi più importanti che mai.
Se un fine che persegui è autenticamente voluto da te, quando lo conseguirai sarai felice, quando invece ti è stato inculcato da un pendolo, non farà altro che svuotarti di energia. Dunque è importante non solo la consapevolezza che ci porta ad essere attori recitanti e non burattini del pendolo, ma anche la consapevolezza di saper analizzare ciò che desideriamo per capire se lo desideriamo davvero o è un desiderio fittizio imposto da un pendolo per divorare la nostra energia.
Diventare i beniamini del pendolo significa creare una struttura attorno ai propri desideri e i propri modi di essere. Gli uomini di potere sono tali perché sono diventati beniamini del pendolo, ma come si fa? E' importante creare una certa massa critica di persone che si abbeverino alla fonte della tua energia (i pendoli consumano la tua energia, ma le persone no). E' molto utile anche la "dichiarazione di intenzione" una sorta di brindisi, ma fatto al presente e senza dubbi o condizioni. "Io sono un vincitore" "Io ho ottenuto tutte le cose fantastiche che volevo".
L'"amalgama" è una frase che esprime una visione positiva del tuo mondo: ripetila spesso.
La chiave è la fiducia nel mondo e nella corrente delle varianti: più guardi il mondo con occhi positivi e più ti fidi della corrente delle varianti e le lasci libere di fluire (orientate dall'intenzione) e più facilmente arriverai ad essere nella realtà che prediligi.
Ogni essere vivente ha come scopo la gestione della realtà, l'organizzazione delle cose che lo circondano. Il desiderio di potere, il gioco, la lotta, sono solo riflessi di questa legge. L'intera realtà è permeata d'intenzione. Ogni volta che si crea (sceglie la propria realtà) si compie un atto divino: ogni volta che crea, l'uomo è strumento attivo (non marionetta) della natura divina dell'universo.
Le regole dello specchio:
1) Il mondo è uno specchio che riflette il tuo modo di rapportarti ad esso
2)Il riflesso si forma nell'unità di anima e ragione
3)Lo specchio reagisce con un certo ritardo: niente fretta, ma costanza e fiducia
4)Il tipo di riflesso che lo specchio produce dipende dal tuo modo di vedere le cose
5)Bisogna pensare a ciò che si vuole ottenere e non alla via per ottenerla (è imperscrutabile)
6)Bisogna allentare la propria presa sugli eventi e lasciarli fluire
7)Ogni evento va interpretato come positivo.
La società contemporanea ha compiuto enormi progressi ed ha interconnesso molto fortemente gli uomini e ciò è un bene, ma ciò ha reso anche i pendoli molto più potenti perché possono irradiarsi in modo velocissimo ad un numero enorme di persone.
La strategia dell'attore recitante, la consapevolezza del ruolo che si gioca, ma senza acredine o disfattismo nei confronti dei pendoli sono oggi più importanti che mai.
Se un fine che persegui è autenticamente voluto da te, quando lo conseguirai sarai felice, quando invece ti è stato inculcato da un pendolo, non farà altro che svuotarti di energia. Dunque è importante non solo la consapevolezza che ci porta ad essere attori recitanti e non burattini del pendolo, ma anche la consapevolezza di saper analizzare ciò che desideriamo per capire se lo desideriamo davvero o è un desiderio fittizio imposto da un pendolo per divorare la nostra energia.